YAMA

 

1. Yama
“Freni o “astinenze” (dalla radice yam “soggiogare”) che costituiscono la prima tappa dell’itinerario ascetico dello Yoga.
Secondo Patañjali sono:
• ahmsā (non violenza).
La mansuetudine è la rinuncia alla violenza, che si prefigge la privazione della vita, ed è cagione di ogni male. La violenza va evitata in qualsiasi circostanza, perciò la mansuetudine (la non violenza) viene nominata per prima.
• satya (veracità) La veracità è la conformità al reale della parola e del pensiero.
• asteya (astensione dal furto) L’onestà è la rinuncia al furto, cioè alla sottrazione della proprietà altrui.
• brahmacarya (castità) La castità è il controllo del membro virile.
• aparigraha ( non possesso) La povertà è la rinuncia agli strumenti di godimento.

In testi diversi dagli Yoga Sūtra di Patañjali ne sono elencati fino a dodici (non violenza, verità, onestà, castità, pazienza, costanza, compassione, rettitudine, temperanza, purezza, assenza di paura, pudore).